Ipolacrimia e Dislacrimia
Tra le cause del cosiddetto “occhio secco” abbiamo la IPOLACRIMIA, ossia una scarsa lacrimazione e la DISLACRIMIA che è una lacrimazione non conforme alla norma. Quando si parla di dislacrimia si può intendere anche una rapida evaporazione lacrimale che causa la secchezza dell’occhio.
L’occhio secco colpisce maggiormente le donne, specialmente durante gli sbalzi ormonali come quelli causati dal periodo della menopausa.
Come riconoscere la sindrome dell’occhio secco
E’ importante sottolineare che esistono due categorie di appartenenza di questa sindrome: primaria e secondaria. a determinare questa distinzione sono le cause che possono essere talvolta casuali o momentanee, ma in altri casi, subordinate a patologie più serie come le malattie autoimmuni.
Per riconoscere l’occhio secco può essere utile prestare attenzione ad alcuni disturbi.
Ci sono dei sintomi che caratterizzano la sindrome da occhio secco e che aiutano lo specialista ad effettuare una diagnosi più rapida:
- Dolore Oculare
- Sensazione di corpo estraneo nell’occhio
- bruciore
- arrossamento
- vista sfocata
Questi disturbi sono spesso associati ad un senso di occlusione e malessere alla gola, male alla testa, sinusite e tosse.
Come trattare l’occhio secco
Spesso è sufficiente intervenire nei confronti di uno stile di vita che contrasta abitudini sbagliate come una scarsa idratazione, l’uso di detergenti aggressivi, esposizione ad ambienti non igienizzati e con presenza di polvere. E’ necessario bere molto durante la giornata per apportare agli occhi la giusta idratazione ed evitare di toccare il viso con le mani sporche.
Con l’aiuto di colliri o gel che abbiano la proprietà di lubrificare e disinfettare l’occhio è possibile migliorare molto questo disturbo oculare. L’ausilio di lacrime artificiali è un rimedio molto efficace per contrastare la sindrome da occhio secco e il conseguente disagio.
E’ fondamentale effettuare una visita oculistica accurata per una diagnosi corretta del cosiddetto OCCHIO SECCO. In alcuni casi il medico potrebbe ritenere opportuno prescrivere farmaci antinfiammatori locali (colliri) per trattare la sindrome da occhio secco.
Lenti a contatto e occhio secco
Talvolta può essere necessario intervenire con l’uso di apposite lenti a contatto che hanno lo scopo di proteggere la superficie oculare dallo “sfregamento” della palpebra in caso di occhio poco lubrificato. Queste lenti a contatto prevengono danni fisici all’occhio che vengono spesso causati da una estrema secchezza oculare.
Come prevenire l’occhio secco
Come ottici professionisti a Roma, il nostro primo consiglio è di effettuare una visita oculistica periodica allo scopo di prevenire danni causati da disturbi oculari asintomatici.
Spesso si tende a sottovalutare disturbi come la sindrome da occhio secco e questo può determinare l’insorgenza di altre patologie serie.
Oltre al fastidio che genera la secchezza oculare, non bisogna dimenticare che una diagnosi precoce può evitare disturbi più seri dell’occhio.
Ottica fava a Roma è un punto di riferimento per coloro che hanno bisogno di essere supportati e guidati nell’uso degli occhiali e delle lenti a contatto.
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Nello studio oculistico, il dr Boccuzzi mette a disposizione strumenti e competenze per poter trattare l’occhio secco in modo molto approfondito rispetto allo standard. E’ importante affidarsi a professionisti specializzati e aggiornati sui trattamenti più efficaci e sulle procedure più avanzate per contrastare la sindrome da occhio secco.
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