Cos’è la perdita di visione periferica
Cos’è la perdita di visione periferica? Fissando una mira posta a distanza il nostro occhio percepirà oltre all’oggetto fissato anche tutto l’ambiente circostante. Lo spazio percepito è detto campo visivo. In condizioni normali il campo visivo di un occhio si estende per 50° superiormente e 70° inferiormente, 60° nasalmente e per circa 80°-100° temporalmente. Questi sono valori medi che possono subire variazioni anche in funzione dell’anatomia delle cavità orbitarie. L’ipovisione periferica consiste nella perdita di informazioni provenienti dalla periferia retinica. Il campo visivo risulta ristretto con un’entità variabile da caso a caso mentre la visione centrale permane. Diverse cause possono indurre una riduzione del campo visivo e nei casi più gravi, in cui l’estensione è limitata a 30°, si parla di visione a tunnel ed è condizione tipica associata a glaucoma. I vari casi di perdita di visione periferica si differenziano per il residuo visivo centrale. Ci sono casi in cui il visus centrale resta inalterato, tanto che i soggetti non si accorgono della riduzione, e casi in cui la riduzione del campo visivo è così marcata da impedire la lettura di una parola per intero.
Il centro Ottica Fava a Roma ha una grande esperienza nel campo dell’ipovisione e può aiutare la persona ipovedente affetta da perdita di visione periferica. Non esitare a contattarci per informazioni e consulenze.

Immagini a confronto. Visione normale e visione a tunnel.
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